Un arco naturale a Verona
Il PONTE DI VEJA è un arco naturale che troviamo nel comune di San’Anna d’Alfaedo in provincia di Verona.
La sua formazione è dovuta alla naturale evoluzione di una grotta carsica su cui scorreva un torrente. Tutto il territorio dell’altopiano della Lessinia è composto prevalentemente da rocce calcaree comunemente soggette al fenomeno carsico.
Il corso d’acqua che oggi passa al di sotto dell’arco, migliaia di anni fa vi passava al di sopra, generando poi una cascata. La grotta sottostante era continuamente scavata e plasmata dalle infiltrazioni di acque sotterranee e dal torrente soprastante. Fino a quando parte del soffitto è crollato lasciando, solitaria, la porzione di roccia che oggi vediamo.
L’arco del Ponte di Veja è formato da una delle rocce più caratteristiche del territorio veronese: il Rosso Ammonitico (o Rosso Veronese appunto) che troviamo un po’ ovunque in Italia in moltissimi monumenti e pavimentazioni di edifici e centri storici. E’ una roccia di età giurassica (180-190 milioni di anni) in cui si possono ammirare splendidi esemplari di Ammoniti.
Un altro prodotto contenuto in questa bellissima roccia è la selce, materiale importantissimo utilizzato per la fabbricazione degli utensili fino a circa 4000 anni fa. In questo luogo le numerose grotte e cavità devono aver ospitato numerosi abili artigiani dell’età della pietra data la quantità di ritrovamenti in loco e perfino in altre località europee.
La bellezza e l’aspetto insolito di questo paesaggio ha colpito in passato diversi artisti, uno tra tutti Andrea Mantegna, che ha immortalato l’arco in un suo celebre affresco nella Camera degli Sposi del palazzo Ducale di Mantova.